L’amministratore di una società di persone, convenuto in giudizio, deve non solo dimostrare le finalità di prelievo di denaro dalle casse sociali, ma deve altresi fornire le circostanze in forze delle quali ha ritenuto che la società potesse generare richezza tale da giustificare i prelevamenti oggetto dell’accertamento.

Inoltre, l’amministratore che subentra e che non si attiva né per il recupero delle somme prelevate in modo ingiustificato né per la reintegrazione del patrimonio sociale, risponde in solido del danno da prelievo ingiustificato.

Fonte: https://www.giurisprudenzadelleimprese.it/responsabilita-dellamministratore-di-societa-di-persone-per-prelievi-ingiustificati/