La CEDU si è pronunciata in materia di videosorveglianza nei luoghi di lavoro, fornendo dei criteri interpretativi della Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo.

Da un lato la Corte ha confermato il divieto di installazione occulta di impienti di videosorveglianza nei posti di lavoro e dall’altro ha affermato che l’utilizzo probatorio nel processo delle risultanze acquisite con tali modalità nonviola il diritto all’equo processo.

Fonte: https://www.filodiritto.com/news/2018/cedu-registrazione-video-occultata-al-dipendente-se-non-e-lunica-prova-per-il-licenziamento-il-processo-sara-equo.html?utm_source=Filodiritto&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter+682